Il Valloni è stata una tragedia: nei numeri, nei volti, nei modi inumani a cui il Coronavirus ci ha costretto in questo tempo. Case di Riposo ed Rsa in diverse parti d’Italia si sono infiammati come focolai come quello riminese, sommando dolore a dolore. Per fortuna non tutte le strutture hanno subito la stessa sorte, e non tutte le case che ospitano anziani e/o lungodegenti si sono trasformate in bombe di infezione.

Villa Favorita (39) e Residenza Sole (130) di Misano Adriatico, ad esempio, alzano soddisfatte l’esito negativo dei tamponi operati agli ospiti: 169 tutti negativi. Inoltre, la Residenza Sole ha effettuato i test sierologici a oltre 100 fra collaboratori e dipendenti, anche questi tutti negativi.

Ancora più importante il risultato ottenuto dalla Cooperativa Cad: nel riminese ha tre strutture tutte accreditate, una a San Giovanni in Marignano, una a Talamello e l’altra a Sant’Agata Feltria. Il 23 febbraio la presidente Roberta Mantovani ha deciso di blindare le case di riposo a tutti i visitatori esterni. Risultato: nessuno tra i 146 ospiti e operatori è risultato positivo al virus. “E dal 4 maggio procediamo allo stesso modo. Solo nel caso che una persona muoia e non sia infetta, i parenti potranno salutarlo”.