Mascherine da donare a chi ne ha più bisogno, agli emarginati, ai detenuti delle diverse carceri italiane, a chi non ha una fissa dimora. Questo lo spirito del progetto realizzato nei mesi di lockdown dal laboratorio “L’Intreccio”, una piccola grande realtà tutta veronese formata da volontari, persone, impegnate non solo nella realizzazione di mascherine ma di percorsi di inclusione sociale di chi si trova dietro le sbarre e di chi cerca di riparare al danno fatto.